I rincari sono di esclusiva competenza dell'Ente previdenziale
Anche nel 2019, gli esborsi contributivi dei medici e degli odontoiatri convenzionati ed accreditati subiranno un aumento, legato al piano di riordino della disciplina previdenziale originato dalla legge Fornero nel 2011, per garantire la sostenibilità delle gestioni in un arco temporale di 50 anni. A partire dalla riforma Enpam attivata dal 1° gennaio 2013, infatti, gli aumenti del contributo obbligatorio alla gestione di appartenenza non vengono più portati in trattativa in sede di rinnovo di Accordo Collettivo Nazionale, ma sono di esclusiva competenza dell’ente previdenziale, come richiesto dai Ministeri vigilanti.
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Il Consiglio di amministrazione dell’Enpam, con il via libera dei ministeri vigilanti, ha introdotto un tetto al contributo
Per il 2024 opzione donna potrà essere richiesta solo dalle dottoresse e dalle odontoiatre che assistono un familiare disabile, oppure abbiano un’invalidità civile almeno del 74% oppure concludano il rapporto di lavoro all’esito dei tavoli di confron
Chi è affetto da patologie gravi e validanti potrà beneficiare delle prestazioni di sostegno senza dover attendere l’esito della valutazione sulla propria condizione da parte della commissione Inps
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Il Consiglio di amministrazione dell’Enpam, con il via libera dei ministeri vigilanti, ha introdotto un tetto al contributo
Per il 2024 opzione donna potrà essere richiesta solo dalle dottoresse e dalle odontoiatre che assistono un familiare disabile, oppure abbiano un’invalidità civile almeno del 74% oppure concludano il rapporto di lavoro all’esito dei tavoli di confron
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
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